venerdì 18 novembre 2011

Nazim Hikmet

Nazim Hikmet, Gran bella cosa è vivere, miei cari. (Mondadori)
Romanzo in gran parte autobiografico. Probabilmente.
Storia della vita di uno dei più grandi poeti del Novecento. Uno di quei rari poeti del Novecento che si capisce cosa scrivono. Probabilmente perché è stato uno dei rari poeti del Novecento che non ha passato la vita a fare l’intellettuale segaiolo e siccome aveva veramente qualcosa da dire, lo diceva chiaramente.
Storia di un pezzo di vita di un comunista. Un comunista e altri comunisti.
Nell’elusività strutturale caratteristica dei capolavori del Novecento, l’opera si snoda nel chiuso di una baracca in cui due rivoluzionari stanno nascostamente scavando una buca, e lo scavo si interseca con il timore che uno dei due sia stato contagiato dal morso di un cane rabbioso. Dalla baracca gli spezzoni della storia di Ahmed si tendono tra la prima e la terza persona e procedono all’indietro, mentre i momenti della vita di Ismail si spostano in avanti.
La narrazione è fatta di piccolezze, istantanee di panorami, momenti dell’infanzia, piccole e grandi imprese di lotta politica, caldo e freddo, persone incontrate per un momento e compagni di vita, brandelli di storia della Turchia e della Rivoluzione Sovietica, cibi e bevande, carcere e torture, mobilia e abbigliamento, voci e luci, temperature, odori e rumori.
Con la stessa semplicità e la stessa chiarezza della poesia di Hikmet.
Epica.
Un’epica del rispetto e dell’amore per tutti i dettagli di esistenze dedicate al senso fortissimo della ricerca di un mondo migliore. Che esplode, ancora nella narrazione del dettaglio delle persone, nel racconto dei giorni della morte di Lenin, a Mosca.
Nazim Hikmet l’avevo incontrato in Paesaggi umani, negli anni Sessanta.
Alllora leggere Hikmet era un modo per capire cosa voleva dire essere un comunista. Adesso questo libro può essere ancora un modo meraviglioso per capire cosa sono stati i comunisti. Quando c’erano ancora. (bamborino)
Purtroppo l’opera è rimasta incompleta, ne convengo; abbiamo demolito il vecchio regime nei fatti, non siamo riusciti a sopprimerlo completamente nelle idee. Distruggere gli abusi non basta; bisogna modificare i costumi. Il mulino non c’è più, ma il vento c’è ancora. (Victor Hugo, I miserabili)

3 commenti:

  1. Ciao bamborino, devi fare un pò di passaggi. Innanzitutto vai nella bacheca. Sotto il tuo profilo e il nome del blog che gestisci c'è una finestra con il titolo "Elenco lettura". Lì sotto c'è l'etichetta "Blog che seguo". Nell'elenco dovrebbe apparirti anche L'imbuto. Clicca su L'imbuto e poi clicca l'etichetta azzurra in basso "Gestisci". Ti appare un nuovo elenco dei Blog che segui.. (non spazientirti ci sei quasi). Clicca su Impostazioni sulla destra dell'Imbuto. Probabilmente ti chiede di connetterti tramite Google Account o Yahoo o altro. Clicca su Google Account e digita la password. A questo punto finalmente dovrebbe aprirsi una finestra con il riassunto del tuo profilo. In altro a destra dovrebbe apparire la dicitura "Non seguire più questo sito" o qualcosa del genere, che puoi cliccare...
    Prova e fammi sapere. Cancella pure questo commento e se vuoi puoi scrivermi a vagamentesonnambula@gmail.com

    Ciao
    Elena

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  2. Sei riuscito a risolvere, vero?
    Per mettere un link in un post devi selezionare la porzione di testo del post che vuoi tramutare in link e cliccare sul tastino "Inserisci link" sulla barra in alto. Per inserire un elenco di link invece, devi andare nella sezione Design, cliccare a destra sul quadratino tratteggiato "Inserisci un gadget", scorrere un pò verso il basso e scegliere "Elenco di link". Volendo c'è anche "Elenco di blog", che ti ordina automaticamente i blog preferiti per data di aggiornamento e cose simili.
    Spero di essere stata utile. Su Wordpress ho qualche dubbio, ho provato ad aprire un blog lì tempo fa, ma non mi sembrava intuitivo.
    Blogger era più semplice un paio d'anni fa, lo hanno complicato un bel pò. Ma con un minimo di confidenza arrivi a fare tutto ciò che serve senza troppe difficoltà.

    Spero di esserti stata d'aiuto.

    Ciao
    Elena

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  3. No, non hai risolto...

    Puoi comunicare con altri account di blogger accedendo al profilo se sulle barre laterali del blog che stai leggendo appare "Visualizza profilo completo" o simili, e solo se il proprietario del blog ha indicato un indirizzo e-mail a cui scrivere. Nel mio caso per esempio se clicchi su "Visualizza profilo" trovi il link e-mail sulla finestra "Contatta", ma non tutti lo abilitano. Dal tuo profilo o da quello di altri, cliccando sugli interessi, sulla città o sui titoli dei film, dei libri ecc. trovi tutti i blogger che hanno le stesse caratteristiche..

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