giovedì 2 febbraio 2012

Torsten Krol

Torsten Krol, Callisto. (Isbn)

Storia di un deficiente raccontata da lui lo scemo medesimo, che però è uno scemo con una certa cultura tant’è vero che legge e rilegge Il cucciolo di Rawlings e ogni tanto siccome ha cultura e sensibilità ci piange anche sopra ma siccome è proprio scemo si va a mettere in una fila di casini tremendi che non dico quali sono, comunque si parte da un guasto alla macchina e si passa per un omicidio con un cadavere che non si sa dove metterlo e la droga e una storia d’amore triste e un predicatore truffaldino e si arriva fino al terrorismo e critica politica e sociologica della società americana e non solo c’è da ridere un sacco ma c’è anche una bella storia che prende come un thriller solo che è scritta molto meglio di un thriller.
Insomma questo è un libro che fa tutto quello che può per sembrare una cazzata e invece è un gran bel libro e non manca un momento di paura che si va in grande apprensione per i destini del protagonista e narratore ma state tranquilli che Condoleeza Rice non c’entra niente se non nelle note di copertina e va tutto a finire bene e lo scemo non è poi proprio così scemo e lo aspetta una vita felice.
Da leggere di gusto e da regalare che si fa un figurone. Sempre che non lo si regali a uno scemo. (moll)

Io avevo bisogno di ficcarmi nel letto e tirarmi le coperte fin sopra la testa. Era quello il mio programma. Ed è ancora questo, in larga misura, il mio programma. (Kurt Vonnegut, Il grande tiratore

1 commento:

  1. intanto mi segno questo volume, che mi piacciono i finti idioti simpatici e la leggerezza fintamente superficiale, poi mi vado a ficcare nel letto con le coperte fin sopra la testa a leggere, che ne ho bisogno.

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