domenica 21 ottobre 2012

Fernando Pessoa


Fernando Pessoa, Una cena molto originale. (Passigli)

Natale si avvicina, e questo libretto con bellissima copertina potrebbe essere un gradito regalino.
Sono due racconti. Il primo, l’eponimo, non è bello se non nella descrizione di un personaggio, Herr Prosit, e per il resto ha un finale pesantemente prevedibile fin da poco dopo l’inizio. Ma il secondo racconto, Il furto della Villa delle Vigne, pur essendo un raffazzonamento di dattiloscritti incompleti, secondo me è un capolavoro di descrizione del pensiero del detective, il Dr. Quaresma. Piccolissimo capolavoro, ma proprio tanto bello. (moll)

Tra pag. 10 e pag. 11 c’è un di in più, che messo così configura un brutto pasticcio sintattico.




La natura del vero traspare già nella cura che mette a nascondersi. (Claude Lévi-Strauss, Tristi Tropici)

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