sabato 22 novembre 2014

Dodicesimo flusso di citazioni


La tenerezza ha secondi che battono più lentamente degli altri. (Romain Gary, Mio caro pitone)


Pisciare è un’ottima occasione per pensare. Uno dei pochi piaceri della vita. (J. P. Donleavy, Ginger man)


Narciso non era un egotista... era soltanto uno di noi che, nel nostro infrangibile isolamento, riconobbe, nel vedere la propria immagine, l’unico bel compagno, il solo inseparabile amore... povero Narciso, probabilmente l’unico essere umano che, su questo punto, sia stato sincero. (Truman Capote, Altre voci, altre stanze)


Quando in un posto si sta passabilmente, conviene restarci. (Voltaire, Candido)


Una volta che sei diventato ricco, devi spendere tutti i tuoi soldi cercando di restare ricco, ed è un lavoro durissimo e ingrato. (Larry McMurtry, L’ultimo spettacolo)


Non so, di quel che non comprendo amo tacere. (Sofocle, Edipo re)


Quando l’uomo scopre di essere imperfetto e fallibile, è l’inizio della conoscenza. (James Tyler Kent, Lezioni di filosofia omeopatica)


Non nutrivo affetti, non credevo in niente. Non era questione di dubitare o di armarsi dell’utile scetticismo di una curiosità razionale, e neppure di saper guardare alle cose da tutti i punti di vista; molto più semplicemente non riuscivo a identificarmi in nessuna buona causa, nessun principio incontrovertibile o idea fondamentale sulla cui esistenza, con più o meno passione, sarei stato pronto a scommettere. (Ian McEwan, Cani neri)


Gli esseri umani sono anfibi – mezzo spirito e mezzo animale. (Clive Staples Lewis, Le lettere di Berlicche)


La morte, in fin dei conti, è solo cosa per matematici puri. (Thomas Bernhard, Amras)


Il mio unico problema era come vivere con me stesso un giorno dopo l’altro. (Henry Miller, Sexus)


Una delle più detestabili abitudini degli animi lillipuziani è di supporre negli altri le loro stesse meschinità. (Honoré de Balzac, Papà Goriot)


Le persone non sono cambiate molto, ma i luoghi sicuramente sì, e ovunque in peggio. (Richard Cobb, Tour de France)


L'uomo è attivo per natura e se lo si sa comandare, è pronto a obbedire, ad agire, a eseguire. (Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive)


A questo punto m’intenerisce l’anima un sentimento di viva gratitudine per tutte le donne facili. (Pierre Ambroise François Choderlos de Laclos, Le amicizie pericolose)


Ogni suicidio è un sublime poema di melanconia. Dove potete trovare nell’oceano della letteratura, un libro che si tenga a galla, che possa competere d’ingegno con questo trafiletto: “Ieri, alle quattro, una donna s’è buttata nella Senna dal ponte delle Arti”? (Honoré de Balzac, Lo zigrino)


Gli anni tra i trentacinque e i sessantacinque girano davanti alla mente passiva come una giostra confusa e inesplicabile. È solo una giostra di cavalli traballanti e sfiatati, verniciati dapprima con colori pastello, poi grigi e marrone scuro, ma la cosa è ugualmente sconvolgente e ti lascia perplesso, il che non succedeva con le giostre dell’infanzia o dell’adolescenza, né tanto meno con i tracciati precisi e dinamici delle montagne russe della nostra gioventù. Quasi sempre noi, uomini e donne, occupiamo questi trent’anni a ritirarci gradatamente dalla vita, una lenta ritirata, dapprima, da un fronte coperto dai mille piaceri e curiosità della giovinezza, a una seconda linea che è molto meno riparata, e là riduciamo tutte le nostre ambizioni a una sola ambizione, tutti i nostri svaghi a un solo svago, tutti i nostri amici a pochissimi, per i quali la nostra presenza è una specie di anestetico; e alla fine, ci rifugiamo in una fortezza solitaria e desolata, che è tutt’altro che forte, dove a volte udiamo l’odioso sibilo delle granate, e a volte lo avvertiamo appena, mentre sediamo ora stanchi, ora spauriti, in attesa della morte. (Francis Scott Fitzgerald, La strega dai capelli rossicci)


Questa gente adulta e tanto intelligente s’è chiusa dentro una rete, una maglia tiene su l’altra, sicché l’insieme appare naturalissimo. Ma nessuno sa dove stia la prima maglia che regge tutto quanto. (Robert Musil, I turbamenti del giovane Törless


Il paradosso divertente degli uomini d’azione è che devono continuamente sopportare lunghi periodi di inattività che non sanno con cosa riempire, non possedendo le risorse di una mente avventurosa. (Vladimir Nabokov, Fuoco pallido)


Qualunque atto di acquisizione in tema d'amore o di lezioni di vita non risulterebbe così apprezzabile (anzi mi parrebbe quasi di poco valore) se non fosse sempre accompagnato da un prezzo da pagare sulla propria pelle, esponendosi direttamente, spesso anche con conseguenze spiacevoli. Non è forse vero che questi momenti sono consacrati alla conoscenza, che si raggiunge proprio attraverso percezioni ed esplorazioni sempre insidiose e infide, e quando passano, possiamo infine appenderli ai muri della nostra memoria, ognuno al suo posto, proprio come degli ambiti trofei? (Henry James, Autobiografia degli anni di mezzo)


Ogni storia d'amore è potenzialmente anche storia di sofferenza. Se non subito, in un secondo tempo. Se non per l'uno, per l'altro. Per tutti e due, qualche volta. (Julian Barnes, Livelli di vita)


Sono sempre le abitudini oziose quelle che si rimpiangono. (William Faulkner, L’urlo e il furore)


Sono del parere che leggiamo per porre rimedio alla nostra solitudine, anche se poi, di fatto, la nostra solitudine cresce parallelamente all’aumentare e all’approfondirsi delle nostre letture. (Harold Bloom, La saggezza dei libri)


It isn’t till we’re old that we begin to tell ourselves we’re not. (Henry James, The Middle Years)


La giovinezza è un’occasione d’oro per leggere tanto e le persone a cui è negata non troveranno mai la maniera di ricuperarla in seguito. (Kang Zhengguo, Esercizi di rieducazione)


La legittimità o l’illegittimità di un compito nulla ha a che fare con la possibilità di realizzarlo su questa terra. (Hermann Broch, La morte di Virgilio)


What is generally called sense, has very little to do with what a man thinks; where self is at all concerned, inclination steps in, and will not give the judgment fair play, but forces it to wrest and torture the meaning of every thing to its own purposes. (Sarah Fielding, The Adventures of David Simple)


La tristezza è egoista. Ti vuole tutto solo per sé. (Helen Humphreys, La verità, soltanto la verità)

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