Gustave Flaubert, Bibliomania. (Mursia)
Niente di strepitoso, una storia fosca e un po’ tirata per i capelli, ma il protagonista ha un suo fascino forte, e poi un racconto di Flaubert è pur sempre un racconto di Flaubert e tutto sommato questa potrebbe essere anche un regalo sostanzialmente iperautoreferenziale, nel senso che una cosa così, ventisei pagine in sedicesimo di testo scritto in grande, la compra solo un bibliomane e la può regalare solo ad un bibliomane.
Con i migliori auguri di conoscere qualcuno che può apprezzare questo piccolissimo dono. (blifil)
Si sta bene dove noi non siamo. (Anton Čechov, L’accesso)
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